L’Orto Botanico di Lucca
Accanto alle mura rinascimentali, nella parte sud-orientale della città, si estende per circa due ettari l’Orto Botanico di Lucca. Un gioello tutto da scoprire, soggiornando all’Hotel Ilaria.
Un’isola verde nel centro della città
L’Orto Botanico di Lucca è un istituto museale e culturale del Comune di Lucca. Custode di beni architettonici risalenti all’Ottocento, ospita una ricca biodiversità e affascinanti raccolte di opere d’arte.
Inizialmente concepito come giardino di passaggio, grazie ad un’attenta attività di valorizzazione, sensibilizzazione e divulgazione ha cambiato posizionamento. L’Orto Botanico di Lucca è infatti diventato testimone e portavoce di grandi temi attuali, legati alla biodiversità, alla sostenibilità e, più in generale, al rapporto fra uomo e natura.
Nella parte più a sud del giardino c’è un ampio Alboreto. Qui si trovano alberi secolari dall’aspetto imponente e grandioso. Nella vicinissima Montagnola trova spazio la flora proveniente dalle montagne situate vicino a Lucca. Questa porzione di territorio annovera anche il delizioso Laghetto e una bellissima collezione di camelie e rododendri.
Sul versante opposto c’è spazio per un’ampia raccolta di piante medicinali, collocate nella Scuola botanica. Ma non finisce qui. Ad impreziosire il lato settentrionale dell’Orto Botanico ci sono antiche e nuove serre, una Biblioteca e il Museo Cesare Bicchi, al cui interno si possono ammirare i preziosi erbari che raccolgono alcune piante disseccate, classificate con metodi e scopi scientifici. Infine, c’è anche una delle sedi della Banca Regionale del Germoplasma, che custodisce i semi di alcune varietà locali a rischio estinzione.
Le attività dell’Orto sono finalizzate alla sensibilizzazione, alla didattica e alla conservazione delle specie accolte al suo interno.
Un’affascinante storia lunga più di 200 anni
L’Orto Botanico nasce nel 1820. Era l’8 febbraio del 1814 quando la principessa Elisa Bonaparte Baciocchi, su espressa richiesta della Facoltà medica, concesse il benestare per aprire un orto botanico, stanziando i fondi necessari al mantenimento. Il crollo dell’impero napoleonico bloccò tutto, costringendo la sorella di Napoleone Bonaparte a fuggire da Lucca.
Il progetto riprese cinque anni dopo, con una nuova sovrana. Il Congresso di Vienna aveva infatti insediato la duchessa Maria Luisa di Borbone, già regina d’Etruria e adesso reggente in nome del figlio Carlo Ludovico. La fondazione dell’Orto risale al 23 maggio 1820; i lavori cominceranno un anno dopo e termineranno nel 1823.
Al di là del capitale iniziale messo a disposizione dalla reggente, l’istituzione doveva essere in grado di autosostenersi. Per questo motivo, dal 1825 il giardino cominciò ad ospitare un vivaio dove coltivare le specie, in modo tale da soddisfare le crescenti richieste dei lucchesi e degli stranieri di piante esotiche.
Il Comune di Lucca acquistò il Giardino dopo l’Unità d'Italia, nel 1903. Da allora e fino al secondo dopoguerra, le istituzioni se ne curarono ben poco, tanto da esporlo ad un’invasione di termiti che danneggiò molti volumi della Biblioteca. Dal 1999 (e fino al 2018) L’Opera delle Mura -l’istituzione del comune di Lucca deputata alla tutela e promozione dei beni della città- ha presieduto l’amministrazione del Giardino: l’Orto rinasce, grazie ad un minuzioso e ambizioso progetto di riqualificazione. Nel 2019, rientra sotto il controllo diretto dell’Amministrazione comunale della città, che investe anche nello sviluppo dei rapporti con altri musei dislocati in tutta Italia e all'estero.
L’Orto Botanico è in via del Giardino Botanico 14, a Lucca. Aperto tutti i giorni in estate, l’accesso avviene solo su prenotazione. Soggiorna all’Hotel Ilaria e visita lo splendido gioiello verde.